pubblicato il Ottobre 27 2020
Il governo del Regno Unito ha ridotto di quasi il 30% il salario minimo affinché i migranti possano lavorare nel Regno Unito e stabilirsi nel paese. Le £ 35,800 fissate in precedenza sono state riviste a un importo inferiore.
I migranti avranno diritto a stabilirsi una volta trascorsi 6 anni dalla migrazione e diventare cittadini se hanno:
Le nuove regole entreranno in vigore il 1 dicembre 2020. Queste regole sono state pubblicate il 22 ottobre 2020 dal Ministero degli Interni. La soglia generale secondo le nuove regole sarà abbassata a £ 25,600. Il contributo al Paese apportato dai lavoratori migranti che lavorano ai livelli più bassi e con retribuzioni inferiori è stato riconosciuto dal governo del Regno Unito.
Le vecchie 35,800 sterline sono state introdotte da Theresa May nel 2011. All’epoca era segretaria degli Interni, impegnandosi a raggiungere gli obiettivi di limitazione della migrazione netta fissati da David Cameron.
Ora, Boris Johnson ha fatto questa mossa riprendendo il messaggio centrale della campagna referendaria europea del 2016 per il voto sull’uscita dall’UE. Il suo scopo è quello di fare appello agli elettori euroscettici indecisi che vivono nelle zone marginali del partito laburista.
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Tag:
Immigrazione nel Regno Unito
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