Il Canada affronta il COVID-19 e fa del suo meglio per risolvere i problemi degli agricoltori

Una carenza di manodopera sta colpendo gli agricoltori canadesi. La carenza si sta verificando a causa delle restrizioni di viaggio dovute alla pandemia di COVID-19. Quindi, in questi tempi sta diventando molto difficile attirare lavoratori stranieri temporanei.

In effetti, il Canada ha concesso esenzioni dalla chiusura delle frontiere ai lavoratori agricoli e ad altri lavoratori temporanei. Ma anche dopo il loro arrivo, i requisiti di isolamento di 14 giorni e la mancanza di voli rendono logisticamente difficile l’arrivo dei lavoratori.

La chiusura di molti uffici visti a causa del COVID-19 aggiunge guai alla situazione. Quello che una volta era un processo semplice per portare lavoratori stranieri, ora è diventato un esercizio difficile.

Il Canada sta noleggiando voli appositamente per portare lavoratori. Ciò è in risposta alla disperazione degli agricoltori. Devono piantare le verdure di inizio stagione al momento giusto. In situazioni normali, il Canada accoglie ogni anno circa 60,000 lavoratori agricoli stagionali. Ciò avviene attraverso il Programma per lavoratori stranieri temporanei.

Il caso di Ottawa dimostra come il Canada debba concedere esenzioni per garantire la sicurezza alimentare. Ottawa aveva chiuso i confini del Canada a tutti tranne che ai viaggi essenziali a metà marzo. Ma presto si verificò una carenza di lavoratori. Ottawa ha dovuto concedere esenzioni ai lavoratori agricoli stranieri e ad altri lavoratori della trasformazione alimentare.

Anche se sono state dichiarate delle esenzioni, ciò non renderebbe ancora la migrazione normale. L’isolamento di 14 giorni ritarderà i lavori. Tuttavia, coloro che sono esentati possono ora recarsi in Canada. Questi includono:

• Lavoratori agricoli stagionali, badanti, addetti alla pesca/frutti di mare e tutti gli altri lavoratori stranieri temporanei
• Richiedenti residenti permanenti, approvati per la residenza permanente prima che le restrizioni di viaggio fossero annunciate il 18 marzo 2020, ma devono ancora recarsi in Canada
• Studenti internazionali in possesso di un permesso di studio valido o a cui è stato approvato un permesso di studio quando le restrizioni di viaggio sono entrate in vigore il 18 marzo 2020

Sarà necessario un controllo sanitario per coloro che volano verso il Canada, prima di imbarcarsi sul volo. Coloro che presentano sintomi di COVID-19 non potranno entrare in Canada.

Per coloro che arrivano in Canada attraverso il porto di entrata, saranno effettuati controlli sanitari. Questi viaggiatori devono seguire una quarantena di 14 giorni indipendentemente dalla loro salute.

I fornitori di servizi essenziali e i camionisti possono attraversare il confine. Mantengono il flusso delle merci e sono quindi esenti dai requisiti di isolamento.

L’IRCC ha inoltre modificato i requisiti della Valutazione dell’Impatto sul Mercato del Lavoro (LMIA) per i lavoratori del settore agricolo e della trasformazione alimentare. Sono stati esentati dal periodo di reclutamento di 2 settimane per 6 mesi.

L'IRCC ha inoltre deciso di aumentare la durata massima consentita del rapporto di lavoro da 1 a 2 anni per i lavoratori nel flusso a basso salario del Programma per lavoratori stranieri temporanei.

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