La grande mossa della Germania con il rilascio di 50,000 visti per lavorare in Germania

Dal 1° marzo 2020, la Germania ha rilasciato oltre 50,000 visti a tirocinanti e lavoratori qualificati provenienti da paesi terzi tramite la legge sull'immigrazione dei lavoratori qualificati. Tutto ciò è avvenuto dopo l'entrata in vigore del regolamento.

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Questo traguardo è stato annunciato l’11 giugno 2021. È stato raggiunto durante una conferenza della Commissione europea dal Ministero tedesco degli Interni, dell’Edilizia e degli Affari Interni. La Commissione Europea ha approvato la creazione delle cosiddette Talent Partnership che coinvolgono paesi terzi.

La Talent Partnership ha il potenziale per diventare uno strumento per attrarre lavoratori stranieri qualificati e per rafforzare le strutture per la formazione nei paesi terzi, come affermato dal Ministero.

Anche il Ministero ha fatto un annuncio il 1° marzo 2021. Il Ministero aveva rivelato che sono stati concessi quasi 30,000 visti a specialisti ritenuti qualificati e tirocinanti provenienti da paesi terzi. Ciò è accaduto tra il 1 marzo 2020 e il 31 dicembre 2020, anche con la pandemia di COVID-19 ancora in corso.

La legge prevede l'attuazione di procedure più semplici e le norme per l'impiego in Germania per i cittadini extracomunitari. Ciò viene fatto consentendo a questi lavoratori di lavorare in Germania. Potrebbero essere impiegati anche in posti di lavoro che hanno la possibilità di essere svolti da cittadini dell’UE o tedeschi. La legge consente inoltre agli stranieri di arrivare in Germania per non più di 6 mesi per cercare lavoro.

La legge è stata istituita dalle autorità tedesche per facilitare l'accesso al mercato del lavoro in Germania per i lavoratori qualificati a ricoprire molte posizioni lavorative nel paese. Queste posizioni sono rimaste vacanti a causa della mancanza di competenze e di lavoratori qualificati.

I lavoratori altamente qualificati provenienti dai paesi dei Balcani occidentali, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Albania e Kosovo, sono stati tra coloro che hanno ottenuto i maggiori benefici dalla legge. Elencati tra i primi 10 paesi, ai cittadini di questi paesi è stata concessa la maggior parte dei visti ai sensi della legge.

L’iniziativa Talent Partnership della Commissione è stata lanciata l’11 giugno 2021, soggetta al Nuovo Patto su migrazione e asilo per le stesse ragioni. L’UE vuole colmare la carenza di competenze attraverso l’iniziativa. L’UE vuole rafforzare i partenariati, reciprocamente vantaggiosi, sulla migrazione con i paesi terzi.

Margaritis Schinas, vicepresidente per la Promozione del nostro stile di vita europeo, ha espresso il suo commento sull'iniziativa. Secondo lui, una migrazione legale ben gestita potrebbe portare grandi benefici all’economia e alla società europea. Ciò è particolarmente significativo in quanto il blocco dell’UE emerge dall’emergenza COVID-19.

L’UE riconosce che la migrazione della manodopera può svolgere un ruolo altrettanto importante nel colmare il divario di competenze quanto nel migliorare le competenze dei lavoratori esistenti. Aumenterà inoltre il potenziale di innovazione nell’UE.

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