L’Islanda rinuncia ai travel check in 14 paesi sicuri

L'Islanda ha deciso di rimuovere le restrizioni di viaggio per i cittadini in arrivo da 14 paesi considerati sicuri dall'UE lo scorso 15 luglio 2020. L'Islanda ha inoltre esentato i cittadini dell'EFTA e del SEE dalle restrizioni di viaggio imposte per prevenire la diffusione del COVID-19. Esenzione è concessa anche ai residenti e ai cittadini provenienti dal Vaticano, San Marino, Monaco e Andorra.

I paesi in cui l'Islanda non sarà soggetta a restrizioni di viaggio includono:

• Uruguay
• Tunisia
• Tailandia
• Corea del Sud
• Serbia
• Ruanda
• Nuova Zelanda
• Marocco
• Montenegro
• Giappone
• Georgia
• Canada
• Australia
• Algeria

Questo elenco verrà modificato regolarmente. Invariate le esenzioni per soggiorni di viaggio essenziali. Pertanto, gli specialisti che viaggiano per lavori essenziali in Australia e gli studenti provenienti da paesi esterni all’area Schengen continueranno a poter entrare nel Paese.

L'Islanda ha inoltre annunciato che i residenti e i cittadini che scelgono di sottoporsi al test all'arrivo in Islanda dovranno sottoporsi a un secondo ciclo di test PCR. Ciò verrà effettuato gratuitamente entro 4-5 giorni dall'arrivo.

Il governo islandese ha inoltre deciso di ridurre il prezzo dei test COVID-19 effettuati all'aeroporto internazionale di Keflavik.

Dal 15 giugno 2020, i passeggeri in arrivo in Islanda potranno scegliere se sottoporsi al test COVID-19 o sottoporsi a quarantena per 14 giorni.

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