Gli immigrati saranno invitati in gran numero a lavorare in Canada nel 2021

Si prevede che la domanda di immigrati che si uniscono alla forza lavoro per coprire i posti di lavoro vacanti salirà alle stelle nel 2021. Ciò accadrà quando le aziende riprenderanno le attività e i loro dipendenti, che lavorano in Canada, inizieranno ad andare in pensione o a lasciare il lavoro in numero superiore rispetto al 2020.

Lo ha affermato l'eminente economista Andrew Agopsowicz. Ha osservato che molte meno persone erano pronte a lasciare il lavoro mentre la pandemia di COVID-19 era al culmine in Canada. Ha anche rivelato che l’incertezza nel mercato del lavoro durante la pandemia di COVID-19 ha portato a un’enorme riduzione delle uscite volontarie dal lavoro.

Ora che l’economia si sta riprendendo, molte persone stanno rivedendo le loro opzioni per lavorare in Canada. Stanno scegliendo di lasciare o ritirarsi dal lavoro. Queste attività stanno iniziando a tornare ai livelli visti prima della crisi COVID-19.

La situazione attuale

Ecco alcuni fatti e cifre che illustrano i recenti sviluppi sul fronte dell’occupazione:

• Solo nel giugno 2021, quasi 3 volte i lavoratori hanno lasciato il lavoro in Canada (16,700) rispetto allo stesso mese del 2020.
• Nella seconda metà del 2021, Andrew stima che in Canada 125,000 lavoratori andranno in pensione.
• In aggiunta a ciò, c’è un numero crescente di posti di lavoro vacanti che arriveranno a 550,000 nel primo trimestre del 1

Cosa significa per l’immigrazione in Canada?

Data questa situazione, ci sono abbondanti opportunità per i lavoratori stranieri che nutrono la speranza di immigrare in Canada nell'ambito di vari programmi economici.

Programmi di immigrazione come GTS e TFWP sono soluzioni rapide per i datori di lavoro canadesi colpiti da carenza di manodopera. Nell'ambito di questi programmi, l'elaborazione delle domande di visto canadese e dei permessi di lavoro viene effettuata entro 2 settimane.

Andrew ha anche notato una significativa pressione sul mercato del lavoro. Ciò potrebbe essere avvertito nelle industrie che sono tornate ai livelli occupazionali prima dell’inizio della crisi pandemica.

Aggiornamento sulle restrizioni ai viaggi internazionali in Canada

Il Canada è pronto a riaprire i suoi confini ai viaggi internazionali per scopi non essenziali il 7 settembre 2021. Ciò verrà fatto se i casi di COVID-19 rimarranno bassi. Fino a quando ciò non accadrà, è improbabile che l’immigrazione diventi una soluzione rapida per i datori di lavoro per risolvere la loro carenza di manodopera.

Secondo Andrew, con le crescenti carenze, il Canada sarà costretto a concentrarsi urgentemente su fonti di lavoro nuove e sottoutilizzate, tra cui l’immigrazione, le minoranze visibili e le donne. Tuttavia, questi non offriranno molto sollievo nel breve periodo alla situazione lavorativa.

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