La Spagna riaprirà le frontiere a 12 paesi terzi

Su raccomandazione dell'Unione Europea del 30 giugno 2020, la Spagna ha deciso di riaprire le frontiere a 12 paesi terzi. I residenti di questi paesi possono viaggiare in Spagna utilizzando il visto di visita per la Spagna. Questi 12 paesi sono:

• Uruguay
• Tunisia
• Tailandia
• Corea del Sud
• Serbia
• Ruanda
• Nuova Zelanda
• Montenegro
• Giappone
• Georgia
• Canada
• Australia

I residenti di questi paesi potranno entrare in Spagna dal 4 luglio 2020, se dispongono di tutti i documenti necessari.

I residenti di Marocco, Algeria e Cina potranno entrare in Spagna se a loro volta riapriranno i loro confini ai residenti in Spagna.

La decisione di riaprire le frontiere è stata firmata da Fernando Grande-Marlaska, ministro degli Interni. È stato pubblicato anche sulla gazzetta ufficiale. È stato implementato a partire dalla mezzanotte del 4 luglio.

Dopo che il Consiglio dell’UE ha raccomandato la graduale rimozione delle restrizioni temporanee su 15 paesi considerati “sicuri”, è stato lasciato agli Stati membri decidere quali paesi ammettere definitivamente all’interno dei loro confini.

Allo stesso tempo, oltre ai titolari di un visto di lunga durata di uno Stato associato a Schengen o di uno Stato membro, qualsiasi altro residente di un paese terzo può entrare in Spagna solo per motivi essenziali. Questi includono:

• Lavoratori stagionali nel settore agricolo
• Coloro che adducono ragioni di forza maggiore, situazione di necessità o permesso di ingresso per motivi umanitari
• Chi viaggia per motivi familiari
• Lavoratori altamente qualificati per svolgere lavori essenziali che non possono essere rinviati o svolti a distanza, compresi i partecipanti ad eventi sportivi di alto livello che si svolgono in Spagna
• Studenti che studiano negli Stati membri o negli Stati Schengen in possesso del visto o permesso corrispondente
• Protezione civile, militare, internazionale, consolare, diplomatica e membri di organizzazioni umanitarie, operanti nelle loro funzioni
• Personale aeronautico, marinai e personale dei trasporti necessario per svolgere attività di trasporto aereo
• Operatori sanitari, compresi i ricercatori sanitari, e gli operatori sanitari che si recano o ritornano dall'esercizio della propria attività lavorativa
• Lavoratori transfrontalieri

Le nuove regole relative alle restrizioni all’ingresso rimarranno in vigore fino al 31 luglio 2020.

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