Trump prolunga il periodo di restrizioni sui visti lavorativi statunitensi

Ci sono speculazioni incombenti su cosa accadrà alle decisioni di Trump in merito al rilascio di permessi di lavoro statunitensi agli stranieri quando la presidenza verrà trasferita a Joe Biden in meno di 2 settimane.

Nell’aprile 2020 Trump aveva adottato restrizioni sull’immigrazione che impedivano l’arrivo di migranti che tentavano di entrare legalmente negli Stati Uniti. Le restrizioni sono state estese nel giugno 2020 per coprire i visti di lavoro temporanei.

Il 31 dicembre è arrivata un’altra importante decisione di Trump che ha prolungato la durata delle restrizioni attualmente in vigore sui visti di lavoro e sull’immigrazione negli Stati Uniti. La proroga delle restrizioni è stata effettuata per altri 90 giorni. La restrizione estesa prolungherà ora il periodo di attesa per le domande di coloro che sono al di fuori degli Stati Uniti in attesa di un visto di immigrazione statunitense basato sulla carta verde, presentate da datori di lavoro o coniugi. La lotteria dei visti per la diversità è già stata interrotta. Lo stesso vale per i visti di lavoro temporanei statunitensi, inclusi i visti H-1B e H-2B.

L’agenda politica dietro i divieti e le restrizioni messi in atto da Trump è sotto gli occhi di tutti. Ma poiché il neoeletto presidente Joe Biden è contrario a queste misure, si spera che queste decisioni vengano revocate subito dopo la sua elezione a presidente degli Stati Uniti.

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