L’immigrazione americana tornerà sulla buona strada sotto l’amministrazione Biden

Uno dei maggiori cambiamenti attesi da Joe Biden, il nuovo presidente eletto, è il modo in cui gli Stati Uniti gestiscono l’immigrazione americana e guardano agli immigrati. Sono molte le decisioni positive attese dal nuovo governo che entrerà in carica negli Stati Uniti tra pochi giorni.

L’amministrazione Trump ha emesso ordini esecutivi, promemoria e approvato regolamenti che hanno ridotto le opportunità di lavoro negli Stati Uniti per i non immigrati. Il nuovo governo potrebbe non essere pronto a disfare tutto ciò in un colpo solo, ma dovrà essere prudente e attento nello sciogliere i problemi creati da quei decreti.

La procedura abituale per qualsiasi regolamento “definitivo” che sia stato messo in vigore è quello di annullarlo emettendo un avviso e un commento. Tale avviso/commento può essere utilizzato per ritirare la norma o raggiungere una soluzione in un contenzioso.

Per i regolamenti che dovranno essere finalizzati dopo il 20 gennaio 2020, giorno del giuramento di Joe Biden, verrà emesso un ordine esecutivo per posticipare la data di finalizzazione di 60 giorni. Ciò darà tempo al nuovo governo di prendere una decisione ponderata in merito al regolamento. Ciò che potrebbe essere meglio conservato verrà mantenuto e ciò che dovrebbe essere evitato verrà ritirato.

Il proclama del 20 aprile 2020

L’amministrazione Trump aveva proclamato nell’aprile 2020, citando la minaccia del COVID-19, che a tutti gli stranieri in quanto immigrati sarebbe stato vietato l’ingresso negli Stati Uniti per 60 giorni. Questa sospensione ha impedito agli immigrati di venire a lavorare negli Stati Uniti con visti come H-1B e L-1. Questi visti sono l’unico percorso che i cittadini stranieri con un alto livello di istruzione, compresi gli studenti internazionali, devono percorrere per diventare immigrati con un impiego.

Con la proclamazione del giugno 2020 la portata della sospensione è stata estesa anche ad altre categorie di visti. Ancora una volta, il 31 dicembre 2020, Trump ha prolungato il periodo di 2 proclami precedenti fino al 31 marzo 2021.

L’amministrazione Biden dovrà accertarsi e stabilire che la sospensione dell’ingresso applicata a specifiche categorie di cittadini stranieri non vada contro gli interessi degli Usa.

L’amministrazione Biden potrebbe revocare ordini esecutivi come quello che vieta l’ingresso di persone provenienti da paesi a maggioranza musulmana senza preavviso o commento. L’amministrazione Biden dovrà affrontare molte sfide, tra cui il ripristino dei programmi per i rifugiati e l’asilo, il superamento degli enormi arretrati nelle richieste di visto nel corso dei tempi e la risoluzione delle difficoltà finanziarie dell’USCIS.

Il ripristino dei visti H-1B e L-1 aiuterà i candidati istruiti di tutto il mondo a venire negli Stati Uniti per lavorare, stabilirsi e infine diventare cittadini. Le aspettative di Joe Biden in questa direzione sono alte. Dopotutto, anche le probabilità sono contro gli Stati Uniti. A causa delle restrizioni sui visti, le aziende stanno esternalizzando il proprio lavoro in altri paesi. La carenza di talenti provenienti da altri paesi prosciugherà opportunità come quella di avere una nuova società start-up che a sua volta impiegherà più persone, compresi gli americani.

Continuare le politiche di Trump che hanno portato a un crescente rifiuto del visto H-1B distruggerà le possibilità delle università statunitensi di riconquistare studenti internazionali. Non ci si aspetta un simile errore da parte dell’amministrazione Biden. Gli studenti internazionali non vedono l'ora di lavorare negli Stati Uniti dopo gli studi nelle università statunitensi, per le quali è essenziale un visto H-1B.

Si è già registrato un calo del 13% nelle iscrizioni delle matricole per la prima volta registrato nell’autunno 2020. Ciò ha un collegamento con la posizione anti-immigrazione di Trump. Le nuove iscrizioni fisiche di studenti negli Stati Uniti sono diminuite del 72%. Il calo delle iscrizioni straniere dovuto agli studenti che iniziano corsi online all'estero è del 43%. Ciò crea un compito impegnativo per l’amministrazione Biden nel promuovere politiche che attirino gli studenti internazionali a iscriversi agli istituti statunitensi nell’autunno 2021.

Inoltre, l’amministrazione Trump ha attuato la decisione di limitare il periodo di permanenza degli studenti internazionali negli Stati Uniti e ha abolito la lotteria H-1B. Ciò ha creato un’altra crisi impedendo agli studenti internazionali di entrare nel mercato del lavoro statunitense. Ma è probabile che Biden sosterrà fortemente gli studenti. Pertanto, l’OPT che include l’estensione STEM precedentemente introdotta da Obama sarà preservata sotto l’amministrazione Biden.

La restrizione imposta sui visti H-1B e L-1 mette inoltre a dura prova la capacità degli Stati Uniti di stabilire, acquisire o espandere le imprese statunitensi. Secondo i risultati del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, il calo su questo fronte è stato del 37.7% tra il 2018 e il 2019.

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