Gli Stati Uniti intendono aumentare il livello salariale dei titolari di visto H-1B

Gli Stati Uniti riservano ancora una volta una sorpresa agli immigrati! Questa volta, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti sta cercando di aumentare il salario minimo dei lavoratori in possesso di un H-1B o di altri permessi di lavoro. Una proposta in tal senso è già stata presentata e si prevede che la mossa avrà un impatto significativo sul programma visti H-1B.

Anche se i dettagli della proposta non sono ancora stati resi noti, gli avvocati si aspettano che Donald Trump approvi la proposta prima delle elezioni presidenziali previste per novembre 2020. Un via libera significherebbe la sua attuazione senza commenti pubblici, il che sarebbe un trattamento completamente diverso considerando come vengono implementate altre regole.

Si propone di ristrutturare i livelli salariali minimi e salariali di E-3, H-1B, H-1B1 e PERM. Il problema arriva quando le conseguenze di tale ristrutturazione metteranno a repentaglio le piccole e medie imprese poiché troveranno molto difficile pagare i salari secondo il nuovo livello.

Per gli immigrati, ciò significa che ci sarà una minore assunzione di candidati H-1B negli Stati Uniti e quindi annullerà i sogni dei lavoratori internazionali disposti a lavorare negli Stati Uniti.

La nuova revisione salariale influenzerà i livelli salariali con cui verranno pagate le assunzioni straniere nelle aziende. In precedenza, laddove i dipendenti immigrati iniziavano con il livello salariale 1, ora dovranno essere pagati a partire dal livello salariale 2 o 3. Ciò costituirà un onere per molte aziende, che saranno spinte a non assumere lavoratori H-1B o simili.

Il fatto che emerge da un'analisi dei dati raccolti dal Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti è che 4 datori di lavoro su 5 che assumono titolari di visto H-1B li pagano il 20% in più rispetto agli stipendi medi di mercato.

Ciò mostra come potrebbero andare le cose per l’H-1B e altri visti lavorativi una volta implementati i nuovi salari.

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Nota:

PERM – Gestione della revisione elettronica del programma