Tutto sui visti di lavoro austriaci: cosa devi sapere

L'Austria è considerata un ottimo posto in cui vivere e lavorare all'estero ed è preferita da studenti, lavoratori e investitori di tutto il mondo. Potrebbe sembrare che il paese abbia regole complesse che regolano i visti di lavoro e i visti di residenza. Ma, con la giusta comprensione e una guida professionale, ottenere un visto di lavoro non è una sfida come potrebbe altrimenti sembrare.

La prima cosa che devi sapere è che non tutti gli stranieri che entrano in Austria necessitano di un visto lavorativo. Coloro che non hanno bisogno di un visto di lavoro includono i cittadini delle regioni dell’UE e del SEE. Altri possono accedere all'ambasciata austriaca più vicina e richiedere un visto Schengen, poiché l'Austria rientra nell'area europea Schengen.

I visti di lavoro austriaci possono essere classificati come segue:

• Cartellino Rosso-Bianco-Rosso: Questo visto ha una validità di 24 mesi. Il visto consente ai richiedenti di risiedere in Austria. Va però notato che i dipendenti possono lavorare solo per un determinato datore di lavoro indicato nella domanda. Devono inoltre rientrare in una categoria specifica.
• Visto di soggiorno di sei mesi: Questo tipo di visto lavorativo è per coloro che vogliono trasferirsi temporaneamente in Austria per trovare lavoro.
• Permesso di soggiorno per studenti: Una volta che uno studente completa gli studi o la formazione pertinente in Austria, il permesso di soggiorno per studenti può essere rinnovato per altri 12 mesi per cercare lavoro o avviare un'impresa.
• Visto per persone in cerca di lavoro: I lavoratori altamente qualificati sono quelli a cui è destinato questo visto lavorativo.
• Carta Blu UE: Questa è un'alternativa alla Carta Rosso-Bianco-Rossa. Consente ai candidati di ottenere diritti lavorativi pari a quelli dei cittadini austriaci.
• Visto per lavoro: Coloro che visitano l'Austria per attività commerciali per un periodo inferiore a 6 mesi possono richiedere un visto d'affari. I paesi che hanno accordi con l'Austria per soggiorni fino a 90 giorni non hanno bisogno del visto d'affari.

L'Austria utilizza un sistema a punti per l'immigrazione. Il sistema assegna chiaramente punti che definiscono la categoria in cui rientra ciascun candidato. Queste categorie sono:

• Lavoratori qualificati abbastanza qualificati da colmare le carenze
• Lavoratori altamente qualificati
• Fondatori di start-up
• Lavoratori chiave autonomi
• Laureati degli istituti di istruzione superiore locali
• Altri lavoratori chiave

Il tipo di visto necessario sarà determinato dalla categoria in cui rientrerà la persona. Gli immigrati di qualsiasi categoria hanno diritto a una carta rossa-bianca-rossa. Questo è il visto lavorativo che la maggior parte degli stranieri sceglie di richiedere per lavorare in Austria.

Venendo alla documentazione necessaria per ottenere il visto lavorativo, bisogna tenere presente che diverse categorie di lavoratori necessitano di documenti diversi da presentare.

Per un lavoratore altamente qualificato sono richiesti i seguenti documenti:

• Un passaporto
• Prova di assicurazione sanitaria
• Un certificato di nascita o un documento di pari validità
• Dati biometrici
• Una foto non più vecchia di 6 mesi
• Prova di alloggio
• Prova della capacità finanziaria di provvedere a se stessi

Gli altri documenti di prova richiesti con il sistema a punti includono:

• La retribuzione annua lorda per una posizione dirigenziale
• Un titolo universitario o di istruzione superiore
• Premi e riconoscimenti
• Competenze di lingua
• Attività di ricerca e innovazione
• Studi in Austria
• Testimonianze e certificati di lavoro

Dopo 5 anni di permanenza in Austria chiunque può richiedere la residenza permanente.

Una volta che i documenti sopra menzionati vengono presentati all'ambasciata austriaca locale, i richiedenti devono versare le tasse. Il sito web delle autorità austriache per l’immigrazione descrive in dettaglio le diverse modalità con cui è possibile ottenere un visto di lavoro austriaco. Anche un consulente professionista in materia di immigrazione può guidarti in questa materia.

Un fatto importante da tenere presente è che un permesso di lavoro austriaco non include un permesso di soggiorno. Deve essere ottenuto separatamente. A tal fine il richiedente dovrà produrre quanto segue:

• Permesso di lavoro
• Lettera del datore di lavoro
• Dichiarazione di stipendio o reddito

La residenza temporanea così ottenuta potrà essere utilizzata per richiedere successivamente la residenza permanente.

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